….le gambe di Cheryl Cole
Altra un metro e sessanta, la cantante inglese ha lasciato il segno nell’immaginario femminile stando a un recente sondaggio pubblicato dal quotidiano britannico Daily Mail, le donne vorrebbero le sue gambe perché sono ben proporzionate e hanno un disegno perfetto.caviglie sottili, polpacci slanciati, cosce toniche.
Ma se quelle di Cheryl Cole sono un dono di natura, noi possiamo darci da fare per eguagliarla.
Ecco come
1 La cellulite è la nemica numero uno delle nostre gambe; è per questo che al primo segnale devi intervenire in maniera adeguata, prima che diventi un problema più serio. Per combatterla non serve saltare i pasti e nemmeno sottoporsi a diete drastiche. Occorre modificare le tue abitudini a tavola in modo da garantire all’organismo un adeguato apporto di tutti i principali nutrienti, senza appesantirlo.
2 Per prima cosa devi abolire tutti i fuoripasto(merendine, focacce, aperitivi), i fritti, gli insaccati e i dolci; e poi devi introdurre a volontà nella tua dieta, frutta e verdura. I metodi di cottura devono essere semplici, per esempio alla griglia, o al vapore, che non richiedono l’aggiunta di grassi e condimenti.
3 Per avere risultati più soddisfacenti, devi sempre abbinare la dieta all’attività fisica che mette in moto i muscoli, migliora la circolazione sanguigna, brucia i grassi e ossigena, nutre e tonifica i tessuti. Gli sport utili per abbattere i cuscinetti sono il nuoto, la bicicletta e la cyclette, lo step e lo jogging.
4 Bevi molto durante la giornata, iniziando dalla mattina appena sveglia, prima di fare colazione e poi continua durante il giorno anche con tisane varie che, oltre ad idratare i tessuti, hanno anche una funzione depurativa e diuretica. Puoi prepararle utilizzando menta e tiglio,oppure verbena e lavanda o ancora timo e salvia.
5 Mettile in infusione, per cinque minuti, in una tazza piena di acqua bollente, filtra, addolciscila con miele e bevila calda subito dopo i pasti o prima di andare a dormire. Ai trattamenti estetici puoi ricorrere solo nei casi più gravi. Il più efficace è il linfodrenaggio manuale che consiste in lievi e delicate manovre di sfioramento che agisce sui canali dove scorre la linfa, il liquido che raccoglie le sostanze di scarto dell’organismo.