Focus sulle diverse protezioni.
Quando si parla di sole e abbronzatura è naturale fare riferimento a loro.
Ma cosa sappiamo in realtà, comunemente, dei filtri solari? Poco o nulla.
Attualmente i filtri solari contenuti nelle creme protettive si dividono in due distinte categorie: filtri chimici e filtri fisici.
- Filtri chimici: “catturano”, assorbono e disperdono i raggi solari; quando sono colpiti da questi ultimi, però, a contatto con la pelle, possono sviluppare sostanze dannose. Inoltre aumentano la sensazione di caldo.
- Filtri fisici: riflettono completamente i raggi solari e non provocano alcun surriscaldamento della pelle. Garantiscono un livello di protezione maggiore, rispetto ai filtri chimici. Tra i più utilizzati è il titanio biossido (TiO2), usato da anni e considerato inerte e sicuro. Tuttavia una volta irradiato, cioè raggiunto dai raggi del sole sulla pelle, può a sua volta reagire generando radicali liberi che contengono ossigeno.