Le tisane e i decotti sono ricavate da piante essiccate, ma mentre le prime si preparano lasciando per qualche minuto le erbe in infusione nell’acqua bollente, i decotti si ottengono facendo bollire anche le erbe.
Per la preparazione delle tisane si usano le parti più morbide della pianta, mentre per i decotti quelle più dure come la corteccia, i rametti e le radici.
Con una tisana o un decotto, però, non si assumeranno grandi concentrazioni di principi attivi che si perdono con il processo di essicazione per l’azione dell’aria e del calore. Infatti, si ricorre a questo tipo di preparazione solo per disturbi lievi e quando si vuole stimolare solo molto dolcemente la funzionalità di un organo.
A questo punto entrano in gioco le tinture madri, che sono preparazioni liquide che si ottengono facendo macerare a freddo, per circa tre settimane la parte della pianta, rigorosamente fresca, con una miscela di acqua e alcol.
I principi attivi, con questa preparazione , si conservano quasi interamente, anche se poi vengono diluiti in grande quantità di solvente. Per questo la tintura madre è una forma galenica senz’altro utile negli anziani, negli adolescenti o nei soggetti iperattivi, ma per altri casi può non essere sufficiente.